Giungla inestricabile
Aprii un varco
In quella giungla
Inaspettata
Con un improvvisato
Machete
Forse sperando
Di ritrovarti laggiù
Tra cespugli di parole
E roveti ardenti
Mentre voci lontane
S’intricavano
Nell’etere
Senza ch’io potessi
Comprenderle
Danila Oppio
Nessun commento:
Posta un commento