lunedì, settembre 16

Halcyon

Ispirata ad una lettera di Senghor



Ti ho inviato un Halcyon
 L’azzurro uccello del Senegal
Che tu hai subito ingabbiato
E posto sul davanzale
Di quella strana stanza
Dove ci incontriamo
Nelle chiare notti  estive

Continuando a tesser sogni
Trame di versi incrociati
Ordite con parole aeree
 Volatili piume azzurrate

Ho spedito rose gialle
Posate su di un pigiama
 Patchwork di lettere d’amore
Che mai hai indossato

Ti ho inviato allora
 Il mio cuore strappato
Dal petto ancor pulsante
Nelle tue mani bianche,
Simili a notturni rapaci
Illuminate dalla luce lunare
Batte e si dibatte, ora

Danila Oppio 
 Inedita





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