lunedì, settembre 30

La ballata di un fiore



Era ancora in boccio
L’amore mio
Cresciuto spontaneo
Tra rocce calcaree

L’ho trapiantato
In un vaso di coccio
Le sue radici
Affondate nell’humus

In fertile terra
L’amore mio
L’azzurra corolla
Al caldo sole aprì

A te lo donai
Ma ben poco durò
D’irrorarlo scordasti
La corolla reclinò

Era un fiore
L’amore mio
    All’ombra lasciato
Il sole non lo baciò

Fu così che, chinato
Il capo, le foglie ingiallite
Privo di luce e d’acqua
Lentamente appassì

Era un fiore
L’amore mio
Non l’hai curato
E triste languì.

Danila Oppio

30 settembre 2013 Inedita





6 commenti:

  1. Dal vaso di coccio
    sottrassi il bel fiore
    l'invasi di luce
    di sguardo d'amore
    e i petali stanchi
    ripreser colore
    A te lo donai
    insieme al mio cuore
    Angie

    RispondiElimina
  2. Bella questa dedica! Ecco, vorrei che ogni relazione, d'amore o d'amicizia, fosse sempre annaffiata e tenuta in vita, basta poco, una buona parola, un gesto gentile! La ballata è nata da quel video. Quel che succede nel mondo, non è molto aderente alle immagini ma si spera sempre che avvenga un mutamento in positivo! Grazie Angie!

    RispondiElimina
  3. Ed ecco il seguito, che non è mio, ma mi è tornato in mente dato l'argomento:

    Aus „ Das Land des Lächelns“ (Franz Lehar)

    Dein ist mein ganzes Herz!
    Wo du nicht bist, kann ich nicht sein.
    So, wie die Blume welkt,wenn sie nicht küsst der Sonnenschein!
    Dein ist mein schönstes Lied,weil es allein aus der Liebe erblüht.
    (usw.)

    Meine Űbersetzung (traduzione mia)

    Dall’operetta di Franz Lehar “Il paese del sorriso”

    Tutto il mio cuore è tuo!
    Se non ci sei, non posso esistere.
    Così, come il fiore muore, se non lo bacia il sole!
    E tuo è il mio canto, che scorre solo per amore.
    (e così via)

    RispondiElimina
  4. ecco, und so weiter! Vedi, da una ballata triste, forse pure insignificante, hai trovato modo di inserire nientepopodimeno che Franz Lehar innalzando così di tono, questo post.
    Grazie Angie!

    RispondiElimina
  5. A dir la verità, il primo commento l'ho fatto solo per affetto, il secondo per pura vanità.
    Angie

    RispondiElimina
  6. Sei straordinaria! Credo che la vanità non faccia parte del tuo essere! Diciamo che il secondo commento l'hai scritto grazie alla tua cultura, oltre che ad una buona memoria!
    E torno a ringraziarti per l'uno e per l'altro!
    Dani

    RispondiElimina