mercoledì, settembre 18

Marinaio e donna di Angela Fabbri


Quante volte ho dovuto dirti addio
perché l’addio, era lui, la miglior cosa
e fra braccia straniere
sogni alieni
ho navigato spesso senza meta

Mi balzava un pensiero
improvviso e incosciente
che era insieme l’addio
eri tu, ero io
cattiva e vagabonda
marinaio e donna.

Angela Fabbri


(Torino, 7 marzo 1983)

3 commenti:

  1. In quella poesia ci sono proprio tutta io.
    Ma non sono e non sono mai stata bionda!
    Quella sei tu.
    Angie

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  2. Non ho trovato nessuna immagine di donna vestita da marinaio, con i capelli come i tuoi...erano tutte immancabilmente bionde, perché sono foto degli anni "40, se non antecedenti, ma mi attivo a guardare di nuovo, e trovare qualcosa di più aderente a te! Io non sono mai stata marinaio, non essendo nata in luoghi costieri, o nelle vicinanze!
    Ma non posso negare che questa tua poesia sia davvero bellissimissimissima!

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  3. Grazie di aver cambiato la foto.
    Una donna come quella della poesia non è mai appartenuta alla marina di nessun paese. E quindi non ha mai portato nessuna divisa. E questo, in fondo, è sempre stato il suo limite e la sua incredibile responsabilità.
    Grazie, Dani.
    Angie

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