giovedì, ottobre 17

Sogni d'artista infranti

Mauro Nicora: tromp l'oeil 


Dubita che le stelle
Brillino nel buio
Credi pure che il fuoco
Sia lama di ghiaccio


Immagina i deserti
Come di Babilonia
giardini pensili e le dune
Candidi monti innevati

Il pensiero così plasmato
Da fantasiose dita
Il polso della ragione
Non riesce a bloccare

E l’irrazionalità deborda
Non è questa, forse
L’essenza dell’artista
Nel suo assoluto?


Ma quando attraversi
La tela e la cornice
Oltrepassi, o le parole
Vergate su fogli scavalchi

L’irrealtà si fa sorda
La fantasia s’acceca
La duna d’ocra si sfalda
In fine sabbia rovente

E resti a guardare…il niente

Danila Oppio
Inedita


2 commenti:

  1. E questa, Danila, è Poesia allo stato puro. come i pensieri irrazionali che attraversano deserti in un caleidoscopio fatto non di polvere ma di sentimenti trascinanti colorati...d'amore
    Applausi...
    Gavino

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  2. Un artista, caro Gavino, se perde l'ispirazione e non riesce più a dipingere o a comporre versi o prose o musica, è come svuotato, si sente una nullità! Finito! E' quella sua fantasia sfrenata, quasi irrazionale, a rendere speciali le sue opere che, diversamente, perderebbero i colori, i suoni, il senso e la musicalità dei versi...e si trova davanti il nulla assoluto. Per questo è bene che la sua fantasia viaggi, anche nell'irrealtà, se occorre.

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