domenica, gennaio 19

Se tu fossi qui...




ti comprerei
un cappotto
nuovo
un vestito
un paio di scarpe.
Metterei
sul tavolo
la tovaglia
più bella
una bottiglia
di vino rosso
pasta al sugo.
Ti guarderei
mangiare
come un bambino
affamato
e dopo...
con fresco tabacco
t'incarterei
una sigaretta.
Come
una volta...
babbo.

Graziella Cappelli

7 commenti:

  1. Un affetto profondo che viene manifestato anche quando un padre non c'è più. Quel voler ripetere ancora oggi per lui gesti e azioni compiuti in passato dimostra una tenerezza sempre viva, un sentimento che accorcia sia lo spazio che il tempo.
    Bei versi che mi hanno colpito molto anche nei giorni scorsi, quando li ho letti nel blog di Graziella.
    Grazie, Danila.
    Piera

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  2. Infatti, Piera, ho voluto dare maggior risalto a questi versi, pubblicandoli anche sul mio blog, affinché altri lettori possano leggerli e apprezzarli come me e te!
    Un caro saluto
    Danila

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  3. Cara Piera, grazie di cuore per il gentile commento.

    Grazie Danila per la sorpresa.

    Vi abbraccio
    Graziella

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  4. Danila ha fatto bene a pubblicarla sia qui che nel blog di Gavino: una poesia di grande tenerezza!
    Carissimi saluti a tutte!

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  5. Grazie Laura, penso che Graziella meriti e tanto! Ed io sono felice di aver incontrato, anche se solo virtualmente, tante belle persone, come voi!

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  6. Cara Laura, grazie di cuore.
    Saluti affettuosi
    Graziella

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  7. Non posso fare a meno di abbracciare Graziella e quel suo sentimento - amore che di me è padrone. Grazie a tutte voi, carissime, che l'apprezzate
    Gavino

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