venerdì, febbraio 28

Dalla mia penna




 Dalla mia penna sorprendente donna
Sono uscite parole che hanno ferito il cuore
Ma è dalla tua che scaturiscono poesie d’amore
Che come edera avvolgono della vita la colonna

Il cuore s’intenerisce: burro fuso nel tegame
Di un avvolgente infocato abbraccio
Si scioglie nella dolcezza delle brame
Al suono di un lamento che con un bacio
Si fonde dal mattino all’imbrunire

Di amore si può vivere e si può anche morire
 Meglio avvertirlo come vita che non sfuma
 Serafica, immortale null’altro a dire
 E’ nel cuore e nell’anima che arde e profuma.

 Posso far la spesa stretto a te, mia adorata
Fuso in una dolce armonia come a Venezia.
Troviamoci lì e avvolti in una nube colorata
 Da dolcissimi baci, sai che non è un’inezia

Forse è pazzia, ma forse più divertente  è ancora
Tornare ragazzini come eravamo  allora

Tommaso Mondelli
Inedita



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