E' un canto argentino
che guizza
saltella
gorgheggia
si smorza
riprende leggiadro
rimbalza
s'invola
a incantare le driadi
nei boschi fatati
Ritorna
con trilli soavi
a invaghire la notte
distesa
fra veli di luna
e di sogni
Poi
scivola lieve
tra i rami
e riposa.
Giovanna Giordani
Da Ancora una piccola luce
Grazie Danila! Sempre gentilissima! Ciao
RispondiEliminaGio
Carissima Gio! questa tua poesia mi ha toccato tutte le corde dell'anima: è gentile, delicata, profonda, sublime! Ti rappresenta magnificamente!
RispondiEliminaUn grande abbraccio
Danila