giovedì, agosto 28

Parolieri o parolai?

Mi sono trovata tra le mani un libretto ormai ingiallito. L'ho sfogliato incuriosita: avevo meno di 20 anni, quando lo scrissi. Riportava, tra altri appunti, due testi di canzoni che scrivevo per un mio amico musicista. Lui componeva la musica con la chitarra, ed io ne scrivevo le parole, poi ci divertivamo a cantarle e a suonarle. Sono rimaste nel dimenticatoio per decenni, ma quando le ho lette, insieme al testo, ho risentito la melodia che le accompagnava.
Forse sorriderete, per la loro semplicità, ma tenete conto  che erano versi scritti per canzoni,  non poesie! Ed ero giovanissima!


Antonino Rossi: donna con chitarra



Gioco d'azzardo

sul tavolo verde
di un Casinò 
tu puoi giocare 
i tuoi denari
ma non l'amore

Ma se tu credi
di poter gettare
come fissero fiches
i miei sentimenti

ti sbagli no non puoi
no, non puoi.

La tua vita
è solo un gioco
però questo sogno
non sempre è realtà

Talvolta la vita
 è avara con chi
si prende gioco
del cuore di altri

E un giorno hai visto
svanire in fumo 
le cose che mai
hai creduto realtà

Sul tavolo verde
di un Casinò
tu puoi gettare
i tuoi denari
ma non l'amore

BLU

Blu blu io vedo blu
quando con me 
con me ci sei tu
Blu blu io vedo blu
se alzo i miei occhi
e guardo lassù

Io sempre sognerò
d'averti una notte
stretto accanto a me
ma poi mi sveglierò
e all'alba il tuo posto
vuoto sarà

Blu blu io vedo blu
quando con me 
con me ci sei tu
Blu blu non vedo più
che un sogno svanito
sperduto nel blu



Nessun commento:

Posta un commento