giovedì, settembre 11

Per sempre



Si sedette al bordo del letto
E aprì una scatola di latta
Colma di poesie d’amore
Scritte da un vecchio poeta
Dal cuore bambino

Lesse versi nei quali
I “ per sempre” apparivano
Con una certa frequenza.
Come i battiti del cuore
O quanto la colazione
Del primo mattino

Si pose domande
Ma non trovò risposte
Forse quei “a te che sei”
 E i “per sempre” sono caduti
Nelle tubature fognarie
Da un rugginoso tombino?

Com'era facile scrivere
Ti amerò per l’eternità!
E un brutto giorno, o un anno
O poco dopo, l’amore
Si dissolse e la vena
Poetica finì nel cestino

Le lesse tutte, gli occhi asciutti
Dopo torrenti di lacrime
Chiuse la scatola e un’altra
Ne aprì, poi si distese
Sul letto, posò il tubetto vuoto
Dei barbiturici sul comodino

Spense la luce, chiuse gli occhi
E se ne andò lentamente via
Per sempre, e questa volta
Fu davvero così che trovò
il suo "per sempre" in un addio
Al suo vecchio poeta bambino



Danila Oppio
Inedita



2 commenti:


  1. Marinella Rosin ha commentato un link che hai condiviso.
    Marinella ha scritto: "penetrante, struggente, emozionante. Un suicidio in versi non lo avevo mai incontrato."

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