Ne
ho sentite abbastanza, da tutte le parti alte.
Siccome
non si è riusciti a smettere/rivendere le AUTO BLU, a tagliare le SOVVENZIONI
ai PARTITI, a trovare gli EVASORI FISCALI tramite i controlli incrociati…
almeno in tempi brevi, cioè in tempo utile per salvare il Paese, adesso si
torna a parlare di vendere il Patrimonio dello Stato.
Visto
che sono anni e anni che gli stranieri ( quelli che NON sono chiamati
extracomunitari ) comprano terre dell’Italia, campagne, colline, palazzi e
fattorie… perché non rendiamo tutto più semplice chiaro e trasparente?
Dopotutto
sono solo appena passati 150 anni da che ci hanno tutti uniti, noi Italiani.
Non
abbiamo saputo governarci, diventare un Popolo e un Paese.
I
governi, eletti o no da noi, come espressione dei partiti viventi, continuano
solo a costare.
Se
un nostro governo avesse un qualche valore sul mercato, almeno si potrebbe
rivenderlo, ma chi lo vuole? Un governo di pecoroni e caproni dorati? Ha
abitudini grasse e lussuose, manderebbe in rovina qualunque acquirente.
Allora
togliamo il cartello ITALIA dal nostro caro Paese, attacchiamo quello con la
scritta ‘IN VENDITA’ e mettiamoci sul
mercato internazionale.
Andiamo
all’ASTA.
Al
miglior offerente.
“
VENGHINO VENGHINO SIGNORI
VENGHINO
Che qui si vende un paese povero, ma ricco di
acqua e di terra fertile.
Che qui si vende un paese povero, ma ricco
di alberi e sottoboschi profumati.
Che qui si vende un paese povero soprattutto
(lacrime!) e quindi nell’offerta ci mettiamo anche gli Italiani, anzi, gli italiani.
Loro lavoreranno le vostre terre,
costruiranno le vostre strade e le vostre auto, anche quelle da corsa,
s’inventeranno magiche macchine ospedaliere e, se qualcuno di voi ha l’anima
romantica, canteranno per voi, suoneranno per voi, reciteranno nei vostri
teatri, dipingeranno i vostri ritratti, magari insieme all’animale che vi sta a
cuore e vi faranno così belli che stenterete a riconoscervi, sia voi che i
vostri animali…
Mi sono lasciato prendere dalla poesia…
Loro vi costruiranno navi, di ogni forma e
grandezza, per non ricordare che sono un popolo di navigatori che non naviga
più.“

Lavorare
finché l’Angelo della Quiete, quello che tutti miete, non ci farà addormentare,
spargendo su questo nostro viso italiano che è già un bel po’ pagliaccio, un
grande dolce sorriso di ghiaccio.
“
VENGHINO VENGHINO SIGNORI
VENGHINO che qui si Svende l’Italia… “
Angela
Fabbri (Ferrara, notte fra 25 e 26 settembre 2013)
Ma oggi, 10 ottobre 2013,
è ancora attuale.
Di comune accordo, Angela ed io abbiamo deciso di riproporvi questo suo articolo, perché si, anche oggi, 9 dicembre 2014, nulla è cambiato e tutto è attuale!
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