domenica, gennaio 18

Credeva


Credeva

Oh si, credeva
D’aver toccato il cielo
Con un dito

Ma era salita
su una piattaforma
oscillante

Così talvolta
Perdeva l’equilibrio
E si ritrovava
A terra dolorante

Lividi nell’anima
Neri come pece
Le impedivano
D’avere pace

Credeva

Oh si, credeva
Di aver trovato
Il suo cielo sereno

All’improvviso
Un vento d’uragano
Sconquassa
Il tranquillo luogo
 E diviene buio intorno

Ora attende
Il passar della tempesta
Desidera ancora
Aver il cuore in festa


Danila Oppio
Inedita

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