martedì, settembre 13

Identità violate

Magritte

Ero un "Io", 

ora non so 
chi sono, cerco
e non trovo un me stesso.

È stato semplice

credere alla gente
poi il niente,
per sempre latente
in questo mondo demente.

Ogni tanto, mi dite

chi sono, convinte
dite un clone.

Vedo così un film in flashback.
Quando ormai 

sono in trance
solo allora
ho una chance.

Ecco oggi non si è 

ma ognuno dice
quello chi è?

Se divento virtuale

allora mi sdoppio 
in modo naturale 
parlo di me al plurale
colloquio con il soprannaturale.

Carmine Mondelli


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