giovedì, ottobre 13

ermetismo? Forse si e forse no!

Konstantinos Kavafis

A troppa, triste, voluta
Solitudine incompresa
(Roberto Di Pietro)

Incompresa solitudine?
Forse causata
da una donna o uomo
che fosse - che repulse
l’amore e girando sui tacchi
indifferente, un biglietto
d’addio sul letto lasciò?

E versò così tanto
fiele amaro, e livore
su di un’anima persa
che, dileggiata, divenne
ancora più assetata
di quel bisogno d’amore
irrimediabilmente avulso
o forse mai ricambiato?

Corre voce che il senso
più ascoso, delle poesie,
di certo quelle ermetiche
si scova e si scopre
“sotto 'lvelame de li versi strani”.

Sentimenti occultati
che si debbono celare,
ma si posson interpretare
“così colà dove si puote 
ciò che si vuole,
 e più non dimandare”,

Non so sia vero,
però inutile sondare
l'animo d’un poeta.
Mai confiderebbe
 a noi ordinary mortals
il vero senso del poema. 

Risponde il Poeta:
“Oh grullo! Se sei così tonto
non capiresti lo stesso
che te lo spiego a fa’?


Danila Oppio


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