domenica, ottobre 16

Fontana di Canegrate di Nelly Irene Zita García




Fontana di Canegrate
( Piazza Matteotti)

Eppur, guardandoti
sembri solo un insieme di bianchi marmi,
sembri fredda come il candido ghiaccio,
sembri sorda ai richiami
sembri solitaria e dissimulata.

Nessuno penserebbe che dentro te,
invece c’è la vita.

Eppur, ascoltandoti,
la prima cosa che t’identifica è il suono.
Il ritmo di quell’acqua ballerina
che saltellando da giù a su e da su a giù,
emette una dolce melodia
che ti dà in omaggio la vita.

Eppur, osservandoti
si scorgono tutti quei colori diversi,
sono gli uccelli piccini e grandi
che vengono ad abbeverarsi, ad irrigarsi
riconoscendo in te una vera fonte di vita.

Eppur, sembra che tu rimanga impassibile
di fronte agli eventi,
alle persone che lì, di fronte a te si svelano.
Eppur sei l’unica vera testimone
dello scorrere di quel attimo della loro vita.

 Nelly Irene Zita García 
Poesia pubblicata nell'antologia Il Poeta sei tu che leggi
a cura del Caffè Letterario La Luna e il Drago

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