lunedì, maggio 22

DIALOGO TRA DUE MERLI di Danila Oppio

Ho studiato lingue straniere, così ho potuto seguire una conversazione tra due merli. Dai fischi educati, dialoganti, ai trilli modulati, sono passati ad alzare la voce, discutendo animatamente.
Dialogo tra due merli

-       Dove sei?
-       Sono qui
-       Qui dove?
-       Non molto lontano da te
-       Puoi venirmi a trovare?
-       Adesso sono impegnato
-       E che ci vuole? Due colpi d’ali e arrivi
-       Non posso
-       Uffa, ma ti sto aspettando
-       Però come sei insistente!
-       Mi sento solo, lo vuoi capire o no? Ti prego vieni!
-       Non ho tempo, perché non vieni tu?
-       Devo curare il nido
-       E cosa credi che stia facendo io?
-       Hai già la nidiata?
-       Ovvio, come te, immagino
-       Allora possiamo solo parlarci da lontano
-       Si, almeno facciamo quattro chiacchiere
-       Però se potessimo incontrarci ne sarei felice
-       Lo faremo, prima o poi!
-       Già, sempre poi…
-       Non possiamo farci niente, per ora
-       Come la metti giù dura
-       Così è la vita!
-       Una vita un po’ noiosa, non ti pare?
-       Ma è la nostra vita, mio caro
-       Mi stai irritando, hai capito?
-       E allora vai a quel paese!
-       Non sono un uccello migratore, come non lo sei tu.
-       Ma è un modo di dire…
-       Lo so, ma resta inteso che ognuno di noi deve occuparsi del  proprio nido
-       E di tempo libero per noi, non ce n’è?
-       Evidentemente no!
-       E allora vai a quel paese!
-       Non me lo avevi già detto poco fa?
-       Vacci lo stesso, che cavolo di amico sei?
-       Dobbiamo andare avanti ancora a discutere?
-       No davvero, mi sono stancato,
-       E pure io, se è per questo
       
 Il merlo prese il volo e si spostò su un ramo di abete, vide un colombo  e cominciò la stessa solfa!


Danila Oppio

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