AMORE SENILE di Danila Oppio

Ricordo, quand’ero ragazza, che noi giovani pensavamo, e ne eravamo convinti, che le persone anziane non avvertissero più pulsioni sessuali o desiderio d’amore. In poche parole, credevamo che a una certa età si dovesse raggiungere la pace dei sensi. Se qualcuno di loro (magari i nostri stessi genitori, forse meno che cinquantenni), ci avesse detto che invece facevano ancora all’amore, ne avremmo riso, convinti che ci prendessero in giro. E probabilmente un’affermazione del genere ci avrebbe anche un poco destabilizzato.

Eravamo idioti e disinformati, forse anche a causa di un certo imbarazzato silenzio sulle questioni sessuali, da parte degli adulti.  Di certe faccende non se ne parlava, erano assolutamente tabù. Ecco perché oggi scrivo questa poesia, quasi a farmi perdonare dei pensieri poco comprensivi nei confronti di quelle persone che definivamo “vecchie” anche se tali non erano. Ma in fondo, non era anche colpa loro, se di certi argomenti non se ne parlava proprio?

Amore senile

Son fatti di carne e di cuore,

di pelle, di sogni e di amore.

Le lor mani scarne avvizzite

sono come farfalle impazzite.

Si posano con dolce tremore

come foglie secche ingiallite

dal freddo autunnal rattrappite.

Potrebbe apparir scandaloso

L’amore d'una coppia attempata,

indecoroso, quasi indecente

seguendo il comune pensiero

disinformato e  incompetente.

Ma non potrà mai apprendere

chi ancor non è giunto a tarda età

poiché il gran bisogno d’amore

non si dissolve in senilità.
You’ll remember, mocking young man
One flew over the cuckoo's nest!
La pazzia non è dell’amore
Poiché esso scadenza non ha.

Danila Oppio