martedì, ottobre 17

IN ME e UN RICORDO di FABIO STRINATI


IN ME

Rimbomba in me, il vento eterno; sempre,
singulti non facili tramontano
più del silenzio, straziato in viso,
l’inverno.

In volto, bruno mi avvolgo che del buio
incurante scava: mai, l’anima al mondo
taciturna che inondata e di me rimane...

come  nelle tenebre un vecchio
sospiro reclama.





UN RICORDO

Ho acceso su questa chiatta, un ricordo nato
per frugare.

Ho mentito al tempo, assaporato l’anima
che vive una somma di vite;
compreso  come il nulla sia un canestro
di moltitudini vicine e lontane.

Ho spalancato al mio pensiero in brandelli,
un cerchio irregolare. Un istante,
vissuto poco o nulla e una frase irretita
finita nel suo foglio tra le pieghe...

L’unico ricordo, è rannicchiato in un angolo
pieno di ombre livide;
un tempo consumato, disciolto in un dolore
di un attimo dimenticato.

 Fabio Strinati
  

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