sabato, febbraio 10

POESIE GIAPPONESI







Guardare il sole immergersi dietro la collina rivestita di fiori.
Camminare in un'immensa foresta senza pensiero di ritorno...
Contemplare il volo della anatre selvatiche viste e perse fra le nuvole.
E le sottili ombre del bambù sul bambù.

Zeami Motokiyo (1363-1443) drammaturgo e fondatore del Teatro NO


La grande onda di Kanagawa

C'è una meta peri l vento d'inverno: 
il rumore del mare.

Gonsui (1650-1772)



Così sostiene Fosco Maraini, padre di Dacia, orientalista, fotografo e scrittore italiano.

In Giappone la bellezza è iniziatica, la si merita, è il premio di una lunga e talvolta penosa ricerca, è finale intuizione, possesso geloso.

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