mercoledì, novembre 14

DEDICATO A...Roberto Vittorio Di Pietro


Dedicato al Prof.  Roberto Vittorio Di Pietro
(sperando che non inorridisca per questa mia composizione dove intesi poetare in decasillabi)



Mi coricai con un libro in mano:
odi alate d’amico diletto
cordiale mi chiese come stavo
Orfeo mi sono portata a letto
Ora lui può…scrissi, mentre  scherzavo.

Onde meglio spiegare il mio dire
ché “Orfeo, ora puoi…” è titolato.
Dall’autore riscontro immediato
che rese il mio riposo assai lieve:
“Da Orfeo a Morfeo il passo è breve”.  


Danila Oppio

Ps; Orfeo non fa dormire...si tratta di una bellissima raccolta poetica, dove si evince lo stile post-moderno, molto ben articolato nella prefazione dell'autore.
E per stare in tema, ecco uno stralcio del libro citato nei i miei brevi versi.


Te lucis ante terminum
rerum Creator poscimus
ut pro Tua clementia
sis praesul et custodia.
Procul recedant somnia
et noctium phantasmata.  
Pietà per la nazione
che dorme il sonno di quelli
 che hanno la pancia troppo piena.
(Pierpaolo Pasolini)


Dichiararsi sereni
significa
non avere pensieri che ci riguardino.
(Jules Renard)

LA  NOTTE
(epigramma)

Fra morbide coltri tranquille?...
Tra i molli profumi d’un sogno?...
Respirarla da insonni
 la Notte!
Ad uno ad uno
  saggiarne gli odori:
con fervore inseguirne 
 gli affanni i sussulti i tormenti:
senzienti inoltrarsi
nel buio d’un altrove
 che invoca riposo
e in pace non dorme.

Roberto Vittorio Di Pietro

2 commenti:

  1. Sono tanto stanca ed è raro per me, ma lo son così tanto da rifare il verso a un amico:
    " nel buio di alcove
    lì trova riposo
    e ci dorme "
    Angela Fabbri

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  2. Carino il tuo rifare il verso!!
    Devo capire se contiene dell'ironia o se hai solo voluto giocare. In ogni caso, il modo miglior per usare il letto dormirci!
    Dani

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