venerdì, marzo 1

EREDITÀ di DANILA OPPIO


foto di Mariella Oppio

Eredità

Nel nostro totale eppur vivo isolamento,
siamo sempre uniti come boschivi alberi.
I rami s’abbracciano, le invisibili radici
tra loro avvinte, cercano nutrimento
dal sottosuolo le celate ricchezze.



Le foglie cadute in stagione autunnale,
tra loro confuse, ricamano tappeti fruscianti
sotto, degli uomini, i passi pesanti.
Funghi e vermi ciberanno, marcescenti,
e altri giovani alberi dai semi germogliati.
Distese  a terra come soldatini al fronte.
staccate dalle nostre propaggini sfibrate.

Sotto le nostre antiche e stanche fronde
nasceranno nuovi esseri e opere feconde
Come schiumose e inarrestabili onde
e nuove vite giungeranno alle sponde.

Nella nostra totale eppur viva solitudine
il cui destino è l’indesiderata morte,
il nostro futuro è dell’umanità la sorte
che si spera preservi ogni nostra eredità.

Danila Oppio
(Dedicata)


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