mercoledì, luglio 17

IL CONTA OSSA di DANILA OPPIO




Il conta ossa

Una necropoli
di loculi trafugati
lapidi divelte,
cadaveri esumati.

Mestiere da becchino
perverso. Seppellire
Diseppellire.

E riesuma scheletri
e salme di amori morti
andati in putrefazione.

E arriva ad amare
Il nauseabondo fetore
di carogne verminose.

Le dissotterra
le mette in mostra
e ci pranza insieme.

Un sottile trastullo
tra masochismo
e sadismo.

Diabolica mente
un poco vampiresca.
Inferno rosso
Mentre rosica l’osso.

Passato remoto.
Da pietre sepolcrali escono
zombi riesumati dal nulla.

Ironico destino del conta ossa:
tanto duro lavoro a scavare la fossa
e ha sbagliato cadavere!

Danila Oppio

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