venerdì, luglio 24

DIAMANTE E RUGGINE di MAURIZIO PICARIELLO


DIAMANTE E RUGGINE

Quanto ho desiderato
 che il sole mi baciasse
e il sole mi ha baciato
e quel sole eri tu.
Mi sono seduto ed ho pianto,
quando s’è fatto sera.
E poi, notte.
E la notte ha appeso lacrime alle foglie.
E quella notte eri tu.

Ed ho soffocato i ‘Ti amo’,
sentito il silenzio crescere.
Serrato nel mio corpo,
un lamento spezzato.
Io, vestito della tua assenza.
Tu, diamante e ruggine.



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