giovedì, giugno 3

PERFINO...di R.V.D.P. -- alias Momo Sabazio


Dipinto di Anonimo Lombardo - Dante: Canto ventisettesimo

AL TELEFONO:  
DOPO UNA SCORPACCIATA
DI IMMANCABILI 
TALK SHOW
ALLA TV

Se parlare da soli è follia,
neppure è segno di saggezza 
 parlarsi addosso in presenza di altri.
(Baltasar Gracián )


Il silenzio eterno mi spaventa!
(Blaise Pascal)
Solo il silenzio è grande:
tutto il resto è debolezza
(Alfred de Vigny)

A  che altro un conflitto può portare
se non a nuove lotte senza fine?
(John Milton)


PERFINO…

(A n a n c a s m o? 
O ‘sindrome compulsiva dell’anaconda’)


“Non lamentarti! Sai, laggiù…” -- mi disse 
(e chi?... non so chi fosse, ma di certo
non un amico) – “…beh, laggiùuu…mi senti?...
non è che sto… brusio continuativo…
quel cicaleccio o rumoreggiamento
fra noi viventi…che… t’imbestialisce?… 
e tanto, a detta tua, ti fa sperare 
in un’eternità senza più suoooni…”
Né voci! E’ quello cheee…” – “Sta’ zzzitto! E ascooolta…
Hai il vizio di…interrompere! Dicevooo…
Perfino nella fossa, al cimitero…
(niente da fare, caro, non si scappa!)
c’è un certo…scopp…piettìo?… che non dà tregua: 
petardi e mortaretti, giorno e notte! 
che hai sempre, senza posa, nell’orecchio:
son frizzi e lazzi e insulti, per la voglia --
la perdurante colpa oltre la soglia – 
d’ogni relitto umano sottoterra
di confrontarsi ancora e abbaruffarsi 
 con l’ossa petulanti del vicino!…” 

(R.V.D.P. -- alias Momo Sabazio -- 
 maggio 2021

LIRICA TUTELATA DA COPYRIGHT pubblicata con autorizzazione dell'autore


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