martedì, settembre 21

DI TERRA E DI SASSI di UMBERTO DRUSCHOVIC

 


DI TERRA E DI SASSI

dalla silloge LE PAROLE DEL VENTO

di UMBERTO DRUSCHOVIC


C'è un antico dolore

sempre taciuto.

Una sorte già scritta

in chi è nato tra i sassi,

fra il legno e la paglia

di un'umile stalla.


Un amore perduto,

un sogno smarrito,

un sorriso negato

che porta rimpianto, 

un tozzo di pane

da spezzare coi denti,

una vita da niente

di fatica e di stenti.


C'è un cammino segnato

in chi ha radici

di terra e di pietra.

Non tutte le genti

han la stessa ventura.


Chi è nato fra i monti

porta dentro qualcosa

che tiene per sé

con celata umiltà.

Chi è nato fra i monti

è come un seme caduto fra i sassi.


È l'antico destino

assegnato alle foglie

di restare fedele

al proprio cammino

di accettare la sorte

e dal vento lasciarsi portare,

di tornare alla terra

come l'acqua del fiume

che ritorna nel mare.

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