domenica, marzo 12

PECCAMINOSAMENTE - lirica di ROBERTO VITTORIO DI PIETRO

Questa lirica di Roberto Vittorio Di Pietro fa parte della silloge poetica de: IL VERO, IL BELLO...L'ANELLO CHE NON TIENE edita da Edizioni Helicon


Non desiderare la roba d'altri

PECCAMINOSAMENTE 

Epitalamio

con il cuore im mano:

né ironico, né pseudoreligioso


Donna, tu felicissima creatura, 

di me, che ambisci?...In questa vita l'unico

anello che non ceda è un miglior vero

che già possiedi, e forse è solo tuo.

Immensità oceanica

se il Cielo t'ha  voluta,

profonda sii ugualmente: sappi credere

a chi ti frena quanto più t'adora.


Non invidiarlo, a me, quel che più odio

del sesso mio: la boria...l'inclemenza...

la smania d'ogni specie di bruttura...

Pretesco sposo, io?! Oh, fossi, ah strillerei

non puoooi! desiderarla

peccaminosamente

la rooba d'altri! Tanto meno quella

mostruosa!...orrenda! che appartiene

a me.



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