mercoledì, luglio 26

LA PENNA di ANITA MENEGOZZO

 


LA PENNA 

La penna giace
 muta e inaridita 
Mi guarda
 come chi non ha rimedio 
demotivata
 immota 
Vorrebbe dare un senso
 alla sua vita
 vergando se non altro
 qualche nota. 
Se ne sta dignitosa
 anche se arresa
 oggi
 che ogni parola è una
 scommessa 
e suona solo come una
 parola 
e quando suona tanto,
 suona fessa
 Sarà per imperizia mista a 
rabbia 
o chiara percezione della
 nebbia? 
Ammetto la mia parte
 della colpa.
 Ma come faccio a scrivere
 con lena 
con penne che han paura
 della carta?
 Non sono più
 le penne di una volta.

Anita Menegozzo

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