venerdì, maggio 15

Strade di Poesia XVII edizione

Sabato 9 maggio, alle ore 16, un evento molto particolare è avvenuto a Ferrara, presso la Chiesa del Corpus Domini. A suo tempo, Angela Fabbri ha emesso questo comunicato:
Miei cari amici, vi informo che sabato 9 maggio 2015 alle ore 16, in FERRARA, presso il Salone della CHIESA del CORPUS DOMINI (Via Torboli 23, zona Aeroporto), avrà inizio il 17° Tour STRADE  DI  POESIA, organizzato dall’Associazione TEATRO-CULTURA “BENIAMINO JOPPOLO” di PATTI (ME).
Tour che proseguirà poi attraverso l’Italia con altre 3 tappe, al momento sconosciute.

Le poesie partecipanti, già raccolte in un’Antologia, saranno lette al pubblico intervenuto e votate da giurati scelti occasionalmente fra esso, determinando così la classifica della tappa in corso e relativo vincitore.
Il tutto si ripeterà nelle altre città previste dalla manifestazione, al termine della quale, la sommatoria dei punteggi ottenuti in ogni tappa proclamerà il vincitore assoluto 2015.

In qualità di Prima Tappa, essendo io di molto bassa statura, nata e residente in Ferrara, parteciperò con 2 racconti giudicati poetici (“Le frittelle del Papa” e “La notte di Natale”), che verranno letti e commentati in pubblico. Il secondo sarà in concorso.

Angela Fabbri
Angela Fabbri ha ottenuto il premio speciale Strade di Poesia 2015, con il conseguimento del relativo diploma e la pubblicazione del suo racconto La notte di Natale, nell'antologia Strade di Poesia.




Questo il momento della premiazione:

Il breve ma intenso racconto che ha ottenuto il diploma di Premio Speciale, e pubblicato nell'antologia, è il seguente:


La notte di Natale

C'era stata una stella in cielo che per molti giorni e molte notti aveva viaggiato. Ma adesso i pastori che ne avevano seguito il cammino con un'inspiegabile ansia di pace nel cuore, la vedevano ferma. A illuminare tutta la collina, sì quella collina lassù, la vedi?
I pastori salirono fra i sassi e le mamme pecore seguivano con gli ultimi nati, talmente appena nati che dopo un po' ogni pastore si trovò in collo un agnellino così che si facevano caldo in due perché la notte era molto molto fresca.
Un piccolo vocìo arrivò a loro nella notte tutta illuminata e spinse tutti, pecore e pastori a correre a vedere.
Era nato un altro piccolino e noi tutti sappiamo che l'avrebbero chiamato Gesù e sappiamo anche tutto il grande seguito della sua storia. Ma in quel momento era solo un cucciolo ancora bagnato di rugiada.
Le pecore, mamme già da molte volte, accorsero e lavarono il cucciolo Gesù da capo a piedi, rivolgendo poi la loro attenzione alla madre, una Signora di nome Maria che era tanto tanto stanca, adesso che la nascita si era compiuta.
La guardarono e comunicarono col pensiero ' Questo è solo l'inizio. Aspetta che si metta sulle zampe e vedrai qual è la vera fatica. Ti diciamo questo perché ci siamo già passate. Sarà gioia e apprensione tutto il tempo. Ma è proprio questo tempo che vale la pena di vivere'.
E Maria si addormentò serena col suo bimbo fra le braccia.

Angela Fabbri
(Ferrara notte del 16 dicembre 2014) 


Ho donato questo racconto a Danila Oppio, carmelitana laica, per il Bollettino della Parrocchia di Legnano  (S.Teresa del Bambino Gesù) cui appartiene come devota.
La redazione del Bollettino ha apprezzato il mio racconto e l'ha ritenuto all'altezza del significato del Natale.
E' stato motivo di grande gioia per me, prima saperlo e poi ricevere il bollettino cartaceo, è stato un bellissimo regalo di Natale.
Ed è grazie alla ulteriore pubblicazione che Danila Oppio ne ha fatto sui suoi blog  “Versi in volo” e “ Il Paradiso non può attendere “ che l’Associazione Teatro-Cultura “Beniamino Joppolo” ne è venuta a conoscenza e ha trovato il racconto idoneo  a partecipare al loro tour “Strade di Poesia”.

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