giovedì, settembre 1

Mattino d'autunno di Carmine Mondelli


Ai lunghi silenzi,

della fresca mattina,
si intervallano leggeri suoni
della lieve pioggia.

Come un delicato velo,

dalla valle si librano le nebbie,
e a poco a poco,
un delicato raggio di sole,
illumina le rosee
chiome dei sonnolenti alberi,
e i dolci colli.

I colori dell'autunno,

sono pregni di sfumature,
come la tavolozza di un artista,
gialli ocra, venature di rossi,
terre di Siena e di verdi.

Adesso, si iniziano a

distinguere le folte
chiome delle roverelle,
delle querce e dei lecci.

A punti sparsi si intravedono,

ancora isolati aceri
dai vermigli colori.

Più su, i carpini sono cinti,

in un sol gruppo compatto,
a mo' di armata,
ultima difesa verso 
la cima del monte.

Or ora, ormai è pronto

a dischiudersi l'ultimo velo,
e come sempre con più forza,
i raggi del sole,
accendono le ultime foschie.

Calma e pace,

aleggia nell'aria,
anche la leggera 
pioggia è terminata, 
la natura sembra in attesa.

Il cielo è ormai pronto

a dischiudersi, i grigi
fanno spazio a pastelli
di colori brillanti.

Il sole dei primi raggi,

diventa sempre 
più bianco e luminoso,
la valle cambia 
i suoi colori,
e si illumina.

I profumi del sottobosco,

si mischiano leggeri,
con le erbe aromatiche,
ormai percettibili
e tutti i sensi si deliziano.

Chiudo gli occhi,

e assaporo tutte
le emozioni e le sensazioni.

I miei sensi ora sono ristorati.
La mia anima,

ha trovato un briciolo di pace.

È nato un nuovo giorno.

Carmine Mondelli


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