lunedì, ottobre 9

HO IMPARATO e ANORESSIA di Fabio Strinati


HO IMPARATO
Ho imparato presto a camminare
sulla scacchiera di un’epoca
a me contraria.
Ho visto nella folta spirale
l’imbarazzo per un’avventura
chiamata vita
che ormai per dissimmetria
ho presto dimenticato.
Ho visto te come nutrice di astri,
e in me, la moltiplicazione
di speranze indomabili
come sospiro ad ogni patimento.
Ho imparato la parola,
rarissima perla contro il pianto
e la tristezza carica d’aroma.
ANORESSIA

 Corpo svuotato, fermo, tracciato dentro
da invisibili tremolii,
dove fradicio l’umore, scola
l’anima sul pavimento
e la disperde nel momento che si cela.
Dentro, una bufera è nella selva smagrita
e l’alba, che negli occhi recide una crepa
in un’aria che osa aprire un varco
tra le vene, gli intrecci di nebbie
assiepate come ombre in un cesto d’ombra,
la morte è sulla riva, cruda nel suo cuore
come un aquilone che persino non vola.
Fabio Strinati

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