mercoledì, ottobre 16

PENSIERI SPAZZATI DAL VENTO di DANILA OPPIO



Pensieri spazzati dal vento

La tristezza della giornata si spense,
e mentre l’oscurità illuminava le stelle,
accesi una sigaretta, e buttai fuori
i miei strampalati pensieri
con la nuvola azzurrognola di fumo
che mi aleggiava intorno svanendo.

E ogni parte di me m’attraversò la vita,
nella quale scavavo cunicoli per non morire
pensando  che la luce più vivida
spesso appare in fondo alle tenebre.
Fino a che non nacque Leon,
che divenne la mia molletta da bucato
per appendere il cielo, come fosse
un lenzuolo color cobalto
a sventolare allegro nel vento.

La tristezza della giornata si riaccese
immersa nella lettura dei giornali
che piantavano menzogne nello stupido intento
di far germogliare una nuova falsa Storia.

Ci sono verità che ne sostituiscono altre
e spingono il tempo ad avvolgersi
su se stesso per poi venire spazzato
via, molto lontano, da un vento smemorato.
Vivo così in questo mio mondo interiore
che sfugge al tempo e alla morte.

In questi giorni d’oscurità
chiudo le palpebre pesanti come piombo
e mi avvolgo in un bozzolo
come fosse una trapunta invernale.
Leggo le verità più profonde
dell’animo umano, oppure scopro ipocrisie.

So che domani mi sveglierò
portando con me lo spavento
dei miei frequenti incubi notturni
ma il sole sorgerà nuovamente
gettando ombre che staccherò
dai marciapiedi, per farne abiti nuovi.
E arrederò la mente, come una vuota stanza,
coi miei ricordi un po’ nostalgici.
Mahmud Darwish scrisse un pensiero
che mi risuona dentro:
Ho camminato abbastanza a lungo
per sapere dove comincia l’autunno”.

Credo di aver percorso anch’io

tutto quel camminare senza soste
nei sentieri a volte impervi
della mia lunga esistenza.
Vita e morte si appartengono
E non devono spaventarci,
entrambe fanno parte dell’eternità
che rassomiglia un poco
al fondersi del colore tra cielo e mare.

Accendo un’altra sigaretta
e riprendo con pazienza a districare
quei fili ingarbugliati nella mente.
Possibile che gli esseri umani
Siano solo un gomitolo di menzogne?
Ma ne trovo uno, che primeggia sugli altri
lo afferro e porta inciso un nome:
Speranza.


Danila Oppio
16 ottobre 2019



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