martedì, febbraio 23

E quindi uscimmo a riveder le stelle...plaquette di 100 autori per la Giornata della Poesia e per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri



In occasione della Giornata Mondiale della Poesia 2021 e nel 700° della morte di Dante Alighieri, Anna Montella ha pensato di creare una plaquette contenente 100 poesie di AAVV della quale ha già realizzato un e-book e presto uscirà anche una edizione in cartaceo.

Tra le 100 composizioni poetiche c'è anche la mia Beatrice:


BEATRICE

Nella poesia stilnovista

d’epoca medievale

la penna affascinata

del Sommo Poeta

paragona Monna Bice

a figura angelicata.

Simile a creatura dal cielo scesa

Ispira platonica resa.


Perfezione estetica e morale

Inibisce ogni pulsione sensuale.

nel dolce prosimetrum Stil Novo

tipico della Vita Nova.

Lei, fusione di nobiltà e virtù.

Ch’ogni giorno rinnova.

“Tanto gentil e tanto onesta,

il cor tuo, Dante. desta”.


L’incedere delicato

in qual modo raffinato

distingue nel portamento

Bice di Folco Portinari

tra altre donne  a lei impari.

Così Beatrice trasmette

quell’ineffabile aere

che ammutolisce la gente.


e intorno a lei riflette

al suo passare……e fa sospirare.

 “La donna mia”, ma lo è davvero?

O rappresenta un forgiato ideale?

Quale signora non avrebbe provato

un pizzico d’invidia

per un amore tanto sublimato?

Beata Beatrice!

Danila Oppio

Inoltre, in memoria dell'indimenticabile TOMMASO MONDELLI, a quasi un anno dalla sua dipartita, abbiamo voluto ricordarlo con una sua composizione di alcuni anni fa, da lui dedicata a Dante Alighieri che diventa così la 101ma poesia a chiudere la raccolta.

L'Alighieri

Padre Dante
  che dall'Alto di Empireo
il fiero e vigile sguardo
alla sua Patria indegna come 
Città, Imperi e Regni ha pur respinto 
 la sua Firenze dal dolore ostello, nave
senza nocchiero, ancor in gran tempesta, 
abbiamo gente ancora senza cervello.

E se la morte 
dell'amore è il prezzo 
e ancor tale nell'eterno resta
sempre per esso sia a ritrovar la testa.
 Da Rimini,  
Francesca e Paolo, che amore
a morte li tradusse e ancor li cinge,
nell'eterno abbraccio e vince come a dir  
non fu e mai potrà peccar quando s'apprende
amor nei cuori l'eterna giovinezza avuta.
 
Dei figli 
a vendicar con la torre
l'atroce insulto di un prelato
  ai suoi figli; vile un cervello a praticar 
ignominiose barbarie dal potere attinte.
Così il Poeta, al tenebroso ingegno 
seppe comminar castigo eterno decretato
e mai perdono a domandar sì forte e mai 
per lui più si schiuderanno le porte
  al pentimento, come al disonor perenne 
del suo inganno e nella melmosa gogna, 
a baciar la fogna e mai del vendicatore veder
 il viso e supino a consumar l'eterno rimorso che 
                                  al morso e rimestar nel fango del mendace avviso. 
Il potere nel dovere
con volere il malvolere, 
in cosciente permanenza
nella stolta onnipotenza.

Tommaso Mondelli

La plaquette in versione e-book potete sfogliarla cliccando sulla copertina al lato destro della home page di questo blog.
Buona lettura.



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