POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, luglio 11

MEMORIA di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO


Memoria

Email del 22 giugno, 10 e 11 luglio 2020

Ho pensato al tuo disegno perché mi piace tanto. E poi, data la nostra età, la sedia a dondolo ci rappresenta entrambe, la finestra a me non deve mai mancare come a te il vaso di fiori (in vecchia meravigliosa latta che i giovani non sanno neanche cosa sia e invece io ricordo ancora bene quando tutti i giorni che Dio manda in terra il lattaio arrivava coi suoi bigonci di latta e il mescolino...)

Curiosa questa assonanza fra LATTA e LATTE...

Abbiamo molto da raccontare, molto da LASCIARE (perché dovremo lasciare questo mondo e una vita attiva in questo mondo) ma nel senso di DARE a chi queste cose non ha mai conosciuto. Il BURRO conservato all'ombra immerso nell'acqua di un recipiente, la carne trattata con l'aglio per non farne sentire l'aroma di forte che dava: Noi, i SENZA FRIGO! 

E sempre intanto... abbiamo ancora molto da raccontarci.

Angela

Per quanto riguarda la mia memoria sui nomi, devo dire che sono preoccupata e non poco di non ricordarli. La mia memoria è visiva, vedo i volti di persone, ma per quanto mi sforzi, non ne ricordo il nome.

Per farti un esempio banale, se con mio marito parliamo di film e degli attori che li hanno interpretati, a me vengono subito in mente i loro volti e per quanto mi sforzi, non riesco a portare alla memoria i loro nomi. Allora quando mi dice: "è Tizio, o Caia" subito mi tornano alla mente e dico: "E' vero!". Questo mi sta accadendo da un paio d'anni e penso che entri nel gioco la vecchiaia! Ti prego quindi di scusarmi se non ho ricordato il nome dei membri della famiglia di cui mi parlavi. Se mi presentano una persona, le stringo la mano e mi dice il suo nome, ricordo per sempre il suo viso, ma il suo nome mi sfugge. E se penso che quando ero giovane e lavoravo in ufficio ricordavo a memoria una sfilza di numeri di telefono dei clienti o dei fornitori, oppure degli amici coi quali  mi sentivo con una certa regolarità, mi chiedo oggi cosa stia succedendo dentro la mia testa. 

Hai potuto tu stessa accorgerti che la mia memoria fa acqua, perfino nelle email che ci scambiamo. Ma non è per superficialità o distrazione, è proprio la mia memoria che talvolta fa cilecca. 

"Mamma, me l'hai già detta ieri questa cosa!", dicono i miei figli. Io non ricordo di averlo detto.

"Mamma, ti avevo già detto che avevo questo impegno!". Ma davvero? lo avevo scordato!

E' brutto dover ammettere tutto questo, ma te lo dico perché tu sappia che se mi sfugge qualcosa, non dipende da me, ma dalla mia memoria che non mi aiuta molto.

Ciao

Danila

Ci ha provato anche con me, il mio cervello. E gli ho lanciato l'incarico mentale di RITROVARE il nome. Adesso lo fa. Talvolta è velocissimo, talvolta è + lento. Ma risolve sempre. A meno che non si tratti di un nome ostico che non sono mai riuscita a ricordare.

Del resto ho conosciuto anche così tante persone nella mia vita che per quanto il mio cervello sia organizzato, le cose + lontane e SOPRATTUTTO che ho poche volte richiamato alla memoria, ci mettono del tempo per essere cercate e poi trovate. Perché il nostro cervello le SWAPPA fuori, proprio come il computer, e le scarica in file di appoggio fino a un nostro reiterato RE-CALL.

Il computer è stato immaginato e costruito esattamente come il nostro cervello. L'importante è non SMARRIRNE la DIRECTORY, cioè l'INDIRIZZARIO, insomma l'INDICE di ricerca. Perché anch'esso è un FILE. Ma anche in questo caso è possibile ricostruirlo.

Angela


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