Questo libro si può acquistare al link seguente, ad un costo decisamente più basso di quello proposto dalla Casa Editrice IPAZIA BOOKS di Dublino.
https://www.amazon.it/dp/B093KPX1CT?ref_=pe_3052080_397514860
SINOSSI
È la più profonda provincia veneta segnata dalla cronica emigrazione in Svizzera e oltreoceano, le sue campagne inondate di sole, profumate di fiori e roseti, di terreni coltivati, divelti da fiumi esondati, con la Milano che tra gli anni ’50 e ’60 affermava il suo status di capitale industrializzata di una nazione, a fare da sfondo a questa biografia di vita. Come una fiaba post-moderna, intessuta di colori a volte grigi a volte sgargianti, di sentimenti talvolta nobili e altre infimi, di umori che sanno di antico e di buono, la storia di Vera si racconta semplice tra flash-back e ricordi d’infanzia, tra nostalgia e rimpianto. Sarà quindi tra le maglie allentate dal destino che costringe, che si fa società snob e pettegola, ma anche occasione di carriera mancata, che l’indomito spirito di ribellione della protagonista troverà la forza di esaltarsi, di uscire allo scoperto e di presentare al mondo una donna ormai cresciuta, provata nell’esistenza, modellata dall’esperienza, ma indiscutibilmente…Vera!
Questo libro era già stato pubblicato con Amazon Self Publishing da Ipazia Books di Dublino nel 2018. A contratto scaduto, ho avuto la libertà di ripubblicarlo. E finalmente lo posso fare con il testo iniziale che avevo scritto, senza la manipolazione dell’editing del team editoriale, che ha modificato il mio stile, togliendo anche alcuni brani cui tenevo molto così che, alla fine, non riconoscevo più il figlio nato dal mio parto d’autore.
Appare ancora su Amazon e nel Web la prima edizione, ma non risulta più in vendita. Per questa ragione ho deciso di ripubblicarla, sempre con Amazon in self publishing. Ho riprodotto la vecchia copertina, per collegare la nuova edizione con la precedente.
Danila Oppio
RINGAZIAMENTI
Ringrazio di tutto cuore l’amica scrittrice ANGELA FABBRI di Ferrara, per avermi spronato a scrivere questo libro, come appare dal Proemio. Senza di lei questa mia opera letteraria non avrebbe visto la luce.
Sì, ma io non mi sono mai messa in mente di scrivere un 'PROEMIO', lascio un tale termine a grandi lavori antichi come l'ILIADE e l'ODISSEA...
RispondiEliminaAngela Fabbri
Per me aveva il valore d un Proemio, non di una semplice introduzione,prefazione, premessa.
RispondiEliminaMa sei sicura, sei proprio sicura che ti abbia scritto un'introduzione o come la vuoi chiamare? Secondo me era solo una o + email che ti avevo inviato a proposito di quel che stavi scrivendo e di cui mi parlavi. Come potrei scrivere un'INTRODUZIONE a un testo che non conosco e che ho letto SOLO dopo la pubblicazione?
RispondiEliminaAngela Fabbri
Certo si trattava di una tua email, ma era così adeguata al testo del libro, perché te ne parlavo da tempo, e tu mi hai invogliato, in quelle tue parole, a scriverlo. Sapevi qualcosa sul contenuto perché te ne stavo dicendo. Altrimenti non mi avresti scritto quel che ho riportato. Troppo bello per ignorare il suo contenuto. E ti ringrazio. In quella pubblicazione non appariva, ed ero piuttosto delusa. In questa nuova, c'è, come c'è un finale che si ricollega a quella tua email, i i dovuti ringraziamenti. Ciao
RispondiEliminaDanila
Thankss for writing this
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