Il quattro settembre al grand central literary festival è passato ed ora fa parte dei miei ricordi
Come ogni buon evento aperto che si rispetti, mi ha riservato non poche sorprese.
Gli articoli usciti sul" gazzettino" il giorno prima e sulla "nuova" il giorno stesso
mi hanno fatto ritrovare persone care dopo tanti anni.
Un grazie gigante a
Elvira Naccari Lucia Guidorizzi e Silvia Scagnetto che mi hanno lasciato giocare con il pubblico curando che ritmo e sostanza non ne risentissero.
Al titolare del Grand Central che mi ha assecondato
Mi spiace solamente di non aver potuto esserci tutta intera in esclusiva per ognuno e di aver trascurato un po' tutti.
Avevo avvertito Anita che non sarei potuta intervenire all'evento, e me ne dispiace moltissimo.
Una delle sue poesie:
In fondo non siamo che sconsiderate scintille
sfuggite al buon senso
di un imprecisato pensiero creativo
Esempi un po' goffi
di lampi e di tuoni
ci siamo aggrappati di peso a noi stessi
per non distaccarsi coi piedi dal suolo
e precipitare nel buco più nero
si trovi nel vuoto
Serbiamo raccolti nei palmi
sommari diluvi ed eterni castighi
coscienze degli avi
portate sul dorso dai figli dei figli
Noi gli uni per gli altri
fedeli peggiori nemici
e l uno dall' altro esiliati
nascemmo fratelli già invisi ai fratelli
fin dai più innocenti primati
che in vece dei nostri sorrisi
mostravano i denti
battendosi il petto coi pugni serrati
In fondo non siamo cambiati
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