Anita Menegozzo
Mi taccio per pudore
per istintiva predisposizione
al margine e all'incerto
La penna ormai la esercito soltanto
a spingere il silenzio
sul fondo del palato
In tempi di rumore compiaciuto
non prendo posizione che di rado
e fuggo la ragione ad ogni costo
almeno tanto quanto temo il torto
Per ogni orba certezza
così come per ogni sconsiderata sorda conseguenza
mi dolgo di spavento

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