Ecco la seconda parte del mio viaggio a Oslo della settimana scorsa.
Dopo aver visitato il Museo dedicato a Munch, ho girato, in compagnia di mio figlio, altri luoghi interessanti della città, che non avevo potuto vedere in precedenza, pur essendo stata in Norvegia più di una volta, e in particolare a Oslo.
Mappa del centro di Oslo da cui si nota il Munch Museum e l'Aker Brygge.
Qui ho gustato un ottimo sushi
Qui ho abitato, vicino alla scuola elementare Fernanda Nissen skole e al kindergarten e passeggiato lungo l'Akerselva, il fiume che attraversa la città, con mio figlio, un fiume che in alcuni punti forma delle cascatelle piuttosto violente.
Girando un altro giorno lungo i moli del porto di Oslo, ho potuto fotografare angoli incantevoli, alcune foto sono di mio figlio
IL PORTO DI OSLO DOVE ATTRACCANO MOTOSCAFI, VAPORETTI, E A VOLTE ANCHE NAVI DA CROCIERA
DA QUI SI VEDE L'OPERA HOUSE
SEDUTA A QUEL CAFFE'...ad AKERBRYGGE AMMIRAVO IL PANORAMA
E QUI I VELIERI
MENTRE IL VENTO MI PETTINAVA
ED IO ASPETTAVO...UN TRENO PER YUMA,
PARDON, PER ENTRARE AL MUSEO
STRADA FACENDO, UN PO' STANCA MI SIEDOALL'OMBRA DI UN CAVALLO IMBIZZARRITO, SPERANDO
CHE NON MI SCALCI
STATUA TITOLATA "The Landing"
FUORI DAL CAFFE'...UCCELLACCI E UCCELLINI E SI AMMIRA LA
FORZA DEL FIUME, CON LE SUE FORTI CORRENTI CHE PRODUCONO CASCATELLE
E PER UNA CENA FUORI, PASSIAMO DAVANTI ALL'HOTEL
DOVE ERO STATA ANNI FA, IL VULKAN A Grünerløkka
Il quartiere alternativo di Oslo
GGrünerløkka è senza dubbio il quartiere più trendy di Oslo. È il luogo perfetto per fare shopping e acquistare articoli di seconda mano, oggetti d'antiquariato o capi vintage in piccole boutique. Inoltre, Grünerløkka è il miglior quartiere di Oslo per ascoltare della buona musica dal vivo, sia per strada o nelle numerose caffetterie o taverne del quartiere. Se desiderate scoprire la parte più tranquilla di Oslo, vi consigliamo di fare una passeggiata a Grünerløkka fiancheggiando le sponde del fiume Akerselva. Qui ci siamo fermati a cenare presso il Vulkanfish, dove ho assaggiato per la prima volta il "poke bowl" (in italiano: "ciotole di poke"), ovvero delle insalate miste a base di pesce crudo marinato tagliato a pezzetti, riso, verdure, frutta, semi oleosi e condite con varie salse. I locali in cui si preparano e consumano le poke bowl vengono denominati "pokerie" o "poke shop". Speriamo che qualcuno non si confonda e invece di dire Pokerie pronuncino porcherie! per quanto mi riguarda, il poke è ottimo!
Davanti al Municipio di Oslo
Come ero partita da Malpensa
e come sono tornata da Oslo, all'aeroporto
su sedia a rotelle, non perché mi fossi rotta qualcosa,
ma tornavo sola e l'unico modo era quello di viaggiare
su questo mezzo di trasporto. Così il servizio
di assistenza mi avrebbe accompagnato fino all'imbarco.
Sono stata la prima ad entrare nell'aereo, accolta dalle
hostess e dal pilota. Insomma
anche questo mi è accaduto, una nuova esperienza,
forse una premonizione per quando diventerò
invalida per davvero! Ma la gioia più grande è stata quella di godere
della compagnia di mio figlio, di sua moglie e del piccolo Leon.
Danila
Tutto meraviglioso!!!! Oslo è una città che ci era piaciuta moltissimo parecchi anni fa quando ci eravamo stati. Avevamo colto l'occasione quando eravamo andati a trovare la Zarina che era a Bodo in famiglia con l'organizzazione dei Lions. Un'esperienza meravigliosa. Bodo, Lofoten, Oslo.
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