ll prof. Hafez Haidar – studioso di dialogo interreligioso e di cultura araba, già docente di Lingua e Letteratura araba all’Università di Pavia, narratore e saggista, fra le voci più originali del mondo arabo sul tema delle religioni, candidato al Premio Nobel per la Pace (2017) e per la Letteratura (2018) – ha presieduto il premio “Keep Racism Out” tenutosi durante l’evento “Globalizzare la Solidarietà – Keep Racism Out”, organizzato da WikiRazzismo, il cui progetto ha ricevuto il patrocinio di Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità.
Il progetto è nato in occasione della Settimana d’azione contro il razzismo 2021, un appuntamento tradizionale dell’Unar rivolto ad un ampio pubblico grazie ad un intenso calendario di iniziative di informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale promosse in tutta Italia nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni. L’evento è realizzato ogni anno in occasione della celebrazione in tutto il mondo della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata nella data del 21 marzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a ricordo del massacro perpetrato dalla polizia sudafricana nel 1960, a Sharpeville, di 69 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dal regime dell’apartheid.
Il Cav. prof. Hafez Haidar ha tenuto una lectio magistralis sul tema del razzismo e ha poi consegnato tre premi alla memoria a tre diversi esponenti di spicco nella lotta alle discriminazioni razziali: Léopold Sédar Senghor, L. Ron Hubbard, Carlo Urbani.
A margine dell’evento al prof. Hafez Haidar sono state conferite le Chiavi del Laboratorio Sant’Anselmo dal portavoce del Laboratorio Angelo Zanini, con la seguente motivazione: «Per l’opera “Il Razzismo spiegato ai Giovani”, parte del cammino per una cultura di pace».
Hafez Haidar, collaboratore esperto linguistico di Arabo presso l'Università di Pavia, è stato premiato il 15 marzo, in Campidoglio a Roma, tra i vincitori della XII edizione del Premio AlberoAndronico.
Tra gli insigniti con Riconoscimento Speciale una personalità di eccezionale rilievo: Hafez Haidar, candidato al Nobel per la Pace nel 2017 e ora al Nobel per la Letteratura, una delle voci più autorevoli nel mondo sui temi della Pace e del dialogo tra culture e religioni. Ad Hafez Haidar, 1° classificato nella sezione Narrativa d'autore non di madrelingua italiana, è stato infatti conferito anche il Premio
Speciale alla Cultura.
"È stato emozionante - ha dichiarato Pino Acquafredda, presidente dell'Associazione AlberoAndronico - premiare Hafez Haidar, poeta e scrittore libanese per nascita e italiano di adozione, candidato nel 2017 al Nobel per la Pace, Paolo Borrometi, custode libero di un giornalismo a "testa-ta alta" e Leo Gullotta, miglior attore per il cortometraggio Lettere a mia figlia del regista Giuseppe Alessio Nuzzo. Toccante anche il momento della consegna dei premi a Stefano De Carolis di Bari e a Pasquale Fallacara di Bitonto, entrambi dell'Arma dei Carabinieri".
Hafez Haidar con il regista Pupi Avati
E con il giornalista Sigfrido Ranucci Ecco la sua recente opera:
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ui una raccolta di articoli ed interviste postate che ho "rubato" dal Web. Con questo esimio professore ho contatti solo su FB, perché lo seguo nelle sue vicende poetiche o nelle premiazioni letterarie, dove spesso si incontra quale appartenente alle giurie varie.Mi complimento con lui, per la sua enorme cultura, e per il desiderio di pace e di dialogo tra pensieri e religioni differenti.
Con immensa stima
Danila Oppio
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