POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

lunedì, settembre 9

ANITA MENEGOZZO AL GRAN CENTRAL LITERARY A VENEZIA

 


Il quattro settembre al grand central literary festival è passato ed ora fa parte dei miei ricordi
Come ogni buon evento aperto che si rispetti, mi ha riservato non poche sorprese.
Gli articoli usciti sul" gazzettino" il giorno prima e sulla "nuova" il giorno stesso
mi hanno fatto ritrovare persone care dopo tanti anni.
Un grazie gigante a
Elvira Naccari Lucia Guidorizzi e Silvia Scagnetto che mi hanno lasciato giocare con il pubblico curando che ritmo e sostanza non ne risentissero.
Al titolare del Grand Central che mi ha assecondato
Mi spiace solamente di non aver potuto esserci tutta intera in esclusiva per ognuno e di aver trascurato un po' tutti.

Avevo avvertito Anita che non sarei potuta intervenire all'evento, e me ne dispiace moltissimo.

Una delle sue poesie:

In fondo non siamo che sconsiderate scintille
sfuggite al buon senso
di un imprecisato pensiero creativo
Esempi un po' goffi
di lampi e di tuoni
ognuno un po' troppo a ridosso degli altri
ci siamo aggrappati di peso a noi stessi
per non distaccarsi coi piedi dal suolo
e precipitare nel buco più nero
si trovi nel vuoto
Serbiamo raccolti nei palmi
sommari diluvi ed eterni castighi
coscienze degli avi
portate sul dorso dai figli dei figli
Noi gli uni per gli altri
fedeli peggiori nemici
e l uno dall' altro esiliati
nascemmo fratelli già invisi ai fratelli
fin dai più innocenti primati
che in vece dei nostri sorrisi
mostravano i denti
battendosi il petto coi pugni serrati
In fondo non siamo cambiati




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