POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, novembre 16

DANILA OPPIO ha ottenuto il premio Speciale per la composizione poetica PENSIERI SPAZZATI DAL VENTO

 Questo lungo anno molto sofferto, non ho partecipato a nessun concorso per il quale ho ricevuto i relativi Bandi, tranne che per questo indetto da La Luna e il Drago a cura di Anna Montella. 

E ieri ho ricevuto comunicazione di aver meritato il premio speciale da Regina Resta, presidente dell'Associazione VerbumlandiArt . APS editore di VerbumPress. 

Qui il diploma:



e qui sotto la nota critica:


Per questa mia composizione poetica dedicata alla nascita del mio ultimo nipote Leon che è  nato 5 anni fa e vive a Oslo 
Pensieri spazzati dal vento

A fine giorno si spegne la tristezza
mentre l’oscurità illumina le stelle,
accendo una sigaretta, e soffio via
gli strampalati pensieri imbrigliati
nella nuvola azzurrognola di fumo
che m’aleggia attorno in dissolvenza.

L’arrivo di Leon mi fu salutare:
divenne la mia molletta da bucato
per appendere il cielo, come fosse
un lenzuolo steso al sole a sventolare
nel suo color cobalto, allegro nel vento,
fondendosi al colore tra cielo e mare.

E l’astro sorge gettando caldi dardi
creando ombre che stacco dal marciapiede
per farne abiti nuovi. E non è tardi
per arredare l’anima, vuoto ambiente,
con ricordi un po’ nostalgici 
o con i vocii fantastici
del mio nuovo amato erede.

Accendo un’altra sigaretta e riprendo 
con pazienza a districare
quei fili ingarbugliati nella mente.
Ma ne esiste uno, da altri differente:
porta il nome Speranza e vuota
più non è, questa mia stanza. 
Mentre un vagito odo in lontananza.   

Danila Oppio             

ps: da quando ho inviato questa poesia ho smesso di fumare, quindi è merito di Leon se non fumo più!            

Nessun commento:

Posta un commento