Correva tra
canneti
Di pensieri
aggrovigliati
Saltando
pozzanghere
Di materia
stagnante
Fangosa e
putrescente
Cercavo di
rincorrerla
Il suo incedere
veloce
M’impediva di
raggiungerla
Leggera e libera
Zigzagava
saltellando
Zampillava,
simile a fonte
Sangue e lacrime
amare
Ed io affranta e
col pianto in gola
Dovetti
ammettere
D’aver perduto
l’anima
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