La matita
Mi atteggio volentieri a non violenta
ma insospettabilmente
è un po' che giro armata
Mi porto sempre dietro
una provvidenziale matitina
di quelle del reparto ferramenta
e la sua punta nera e micidiale
è sempre come appena temperata
Mi ispiro a mordicchiarla
e appena trovo un po' di carta bianca
diventa più letale di una mina
In quanto assai piccina
e ottima per asta di bandiera
Pochi secondi ad arrivare in cima
e in due minuti dopo è già ammainata
non si può mai sapere
può servire
Con questa insospettabile grafite
potrò portare avanti
la sola guerra infine che mi prenda
la guerra quella mia
che non importa quale guerra sia
purché sia senza tregua e così sia
Perché ciò che più conta
che la guerra sia vinta o che sia persa
è ritrovarsi dalla parte giusta
quella che paga il conto della serva
ANITA MENEGOZZO
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