Qui con Isabella Sordi
Parole
Le parole
ben più che le stelle
il mio amore più grande
Son fantasmi di fate
balenii di falene
castelli di carte
Sono prive di pelle
sono prive di scarpe
Vanno e vengono
ciononostante
come api operose
ed è un'intima gioia
guardarle posarsi
in febbrile daffare
sui moti del cuore
Ci danniamo a carpirne
il segreto
a brandirle perfino
ma una volta raggiunto
l'intento
le lasciamo da sole
in balia di ogni gesto
inespresso
Perché ciò che si è scritto
una volta asciugato
l'inchiostro
non sarà mai più nostro
Le parole del resto
sono orfane tutte
dal giorno del parto
e da vergini savie
si concedono prive
di ottuse riserve
grazie a un patto
di mutuo rispetto
che nessuno mai scrisse
e nessuno ha mai letto
Anita Menegozzo
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