S'e' svegliato il sole
rotolando dalla seta rosa
dell'orizzonte lontano.
Tutto lo splendore
ha pennellato il cielo
giocando con le nubi
che, bianche, si scioglievano
con volute fanciullesche.
Tutto era bello
un bello dopo la nebbia,
un azzurro dopo la pioggia.
Un'aria cristallina
che, pizzicando la pelle,
rinfrescava l'intorno.
E la sera e' arrivata,
col suo tramonto estatico
e i colori,
spruzzati la' in fondo,
giocavano tra i rami scabri
sino a coprirli d'ombra
come pudico velo.
E' notte!
Spuntano le stelle,
occhi luminosi
nel cielo senza luna.
E tutto si raggomitola
in mistico movimento
avvolto dal buio
e dal locale silenzio.
Mariella Oppio Maiocchi
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