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2) nel medioevo il colore verde era il simbolo della rigenerazione e quindi della giovinezza e del vigore fisico, significava "fertilità" ma anche "speranza" e accostato all'oro indicava il piacere. Era il colore della medicina per i suoi poteri rivitalizzanti. Colore dell'amore allo stadio nascente, nel Rinascimento era il colore indossato dai giovani specialmente a Maggio; nelle donne era anche il colore della castità. 3) lo zendalo è un velo di seta Quel che mi ha stupito e non poco, è che questa melodia è stata trasferita in un canto natalizio, con i versi cambiati, ovviamente. |
POETANDO
In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!
martedì, dicembre 13
The King's Singers - Greensleeves
Narriamo un po' di storia o di leggenda su questo canto.
LADY GREENSLEEVES
Era l'anno 1580 che vide un susseguirsi di pubblicazioni di un canto d'amore di un gentiluomo alla sua Lady Greensleeves, ("la Signora dalle Maniche Verdi"); Richard Jones e Edward White si contendevano le stampe della canzone: nello stesso giorno del mese di settembre Jones con "A new Northern Dittye of the Lady Greene Sleeves" e White con "A ballad, being the Ladie Greene Sleeves Answere to Donkyn his frende", poi dopo pochi giorni, ancora White con un'altra versione: "Greene Sleeves and Countenance, in Countenance is Greene Sleeves" e qualche mese dopo Jones con la pubblicazione di "A merry newe Northern Songe of Greene Sleeves,"; questa volta la replica venne da William Elderton, che scrisse la "Reprehension against Greene Sleeves," nel febbraio del 1581. Infine la versione riveduta e ampliata da Richard Jones con il titolo "A New Courtly Sonnet of the Lady Green Sleeves" inclusa nella collezione 'A Handeful of Pleasant Delites' del 1584, fu quella che diventò la versione finale, ancora oggi eseguita (almeno per quanto riguarda la melodia e per buona parte del testo con ben 17 strofe).
anne-boleyn-rose
La leggenda vuole che sia stato Enrico VIII a scrivere tale canto per Anna Bolena, nel 1526, all'inizio della loro relazione, quando lei lo faceva sospirare (e gli anni furono sette prima che i due si sposassero).
Enrico VIII ha scritto svariati brani ancora nel repertorio di molti artisti di musica antica (ad es Green Grow'th the holly, Past time with good company per citare i più famosi), tuttavia la poesia non è stata trascritta in nessun manoscritto dell'epoca, e quindi non possiamo essere certi dell'attribuzione. Ma seguendo la leggenda vediamo Enrico VIII mentre compone la canzone nella Serie Tv "The Tudors"
Secondo i musicologi la melodia è connotata da uno stile con influenze italiane e alcuni la datano al XVI secolo, in particolare all'epoca elisabettiana.
Per altri la melodia è ritenuta di origine irlandese (o scozzese), forse perché le parole gaeliche "Grian Sliabh" (letteralmente tradotte come "sole montagna") si pronunciano Green Sleeve (il brano è molto popolare in Irlanda soprattutto come slow air).
Il testo ci narra del corteggiamento di un gentiluomo verso una Lady un po' ritrosa che lo respinge, nonostante i suoi generosi regali; più ironicamente, si può interpretare come il lamento di un gentiluomo verso la moglie bisbetica!
Moltissimi gli interpreti, con versioni in stile antico e moderno (anche Yngwie Malmsteen la suona con la sua chitarra) di una melodia che non ha mai perso il suo fascino e popolarità, seppure oggi il testo (quando eseguito) sia solo cantato in parte (tranne che per i gruppi di musica antica).
Ecco il testo:
Qui il testo con spartito:
Nel prossimo post pubblico un video cantato in italiano di questa versione religiosa e natalizia.
Danila
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