Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, noto anche come Tonio, è stato uno scrittore e militare francese.
È conosciuto per essere l'autore del romanzo Il piccolo principe, che nel 2024 ha raggiunto il numero di 600 traduzioni in lingue e dialetti diversi ed è il testo più tradotto se si escludono quelli religiosi[3], e per i suoi racconti sul mondo dei primi voli aerei, tra i quali Volo di notte, Terra degli uomini e L'aviatore. Scrittore riconosciuto, vinse vari premi letterari durante la sua vita, in Francia come all'estero.
Durante la seconda guerra mondiale si arruolò nell'aeronautica militare francese e, dopo l'armistizio, nelle Forces aériennes françaises libres, passando dalla parte degli Alleati. La sua scomparsa nel corso di un volo di ricognizione, avvenuta sul finire della guerra, restò per molti anni misteriosa, finché nel 2004 venne localizzato e recuperato il relitto del suo aereo nel mare antistante la costa marsigliese. In seguito è stato possibile accertare che fu un caccia tedesco della Luftwaffe ad abbatterlo.
Di lui non si conosce chi fu la moglie che gli ispirò il testo del racconto IL PICCOLO PRINCIPE riempiamo questo vuoto!
Consuelo la moglie di Antoine
Un couple de légende : Consuelo et Antoine de Saint-Exupéry au Boléro de Versoix.
Consuelo de Saint-Exupéry: la rosa de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
Dietro la celebre figura della Rosa de Il Piccolo Principe, non c’è solo immaginazione e creatività, ma un riferimento ad una persona realmente esistita: Consuelo Suncin Sandoval.
Consuelo de Saint-Exupéry è stata la compagna e amante di Antoine de Saint-Exupéry, divenuta poi moglie, dell’autore del romanzo “Il Piccolo Principe”. La donna, di origini salvadoregne, ha rivoluzionato l’esistenza del pilota e scrittore francese, segnando così tanto la sua vita da dedicarle il più bel personaggio della storia. Consuelo è stata una figura affascinante e complessa, spesso considerata rivoluzionaria e controversa per l’epoca in cui ha vissuto.
Consuelo nasce in una famiglia benestante di El Salvador, figlia di un generale proprietario di piantagioni di caffè. La sua educazione la conduce a distinguersi fin da giovane: a soli 18 anni ottiene una borsa di studio per studiare inglese negli Stati Uniti, un traguardo notevole per una donna della sua generazione. Tuttavia, la possibilità di formarsi in un altro paese è legata ad una condizione inaccettabile per l’epoca: il trasferimento in solitaria, senza marito e senza famiglia. Ma la ragazza è determinata a costruirsi una vita autonoma, per cui decide di inseguire il suo sogno, sfidando le convenzioni del tempo.
Oltre alla passione per lo studio, Consuelo custodisce una certa propensione per i matrimoni. La prima unione avviene con un uomo che si presenta come un militare messicano, ma che in realtà lavora come semplice venditore di vernici. La bugia si rivela il preludio di un matrimonio infelice culminato in un divorzio, poco prima della tragica morte del marito in un incidente ferroviario.
Rimasta vedova, decide di trasferirsi in Messico, ma nasconde lo status da divorziata, celando per questioni sociali la fine del matrimonio avvenuta ben prima della morte del consorte. Infatti, era considerato infamante per una donna separarsi dal marito. Quindi, superata questa complessità, decide di assecondare la sua intraprendenza e si trasferisce in Messico, con in mano una lettera di raccomandazione e nel cuore la speranza di ribaltare ancora una volta la sua vita. Richiede un incontro con José Vasconcelos, uno dei più importanti intellettuali e politici messicani dell’epoca, il quale la riceve dicendole queste parole: “Una donna bella, giovane e vedova non ha bisogno di lavorare, può vivere dei suoi incanti.” Ma lei, determinata ad ottenere un lavoro, gli chiede un secondo incontro che si trasforma poi in una vera e propria relazione.
Quello che ottiene con José è un rapporto particolarmente turbolento e appassionato, contornato da lunghe serate ai circoli letterari e discussioni sull’evoluzione dell’arte con artisti-amici del calibro di Diego Rivera – il marito di Frida Kahlo. Grazie a Josè approda a Parigi, dove incontra Enrique Gómez Carrillo, uno scrittore guatemalteco di fama internazionale. Si innamora perdutamente di lui e lascia il secondo marito, il quale le dedica pagine amare nelle sue memorie, accusandola di avere una “vocazione scandalosa”.
Si sposa in terze nozze, inaugurando un nuovo capitolo nella sua vita. Tuttavia, anche questo matrimonio è di breve durata: Carrillo muore prematuramente, lasciandola vedova per la seconda volta con una consistente eredità, che le concede di formarsi e viaggiare ancora.
Il destino di Consuelo, anima dinamica e indomabile, cambia radicalmente nel 1930, quando decide di trasferirsi a Buenos Aires. Qui incontra Antoine de Saint-Exupéry, l’amore della sua vita. Il pilota, per conquistarla, le offre un volo avventuroso, preludio del loro matrimonio caratterizzato da alti e bassi, ma pur sempre oltre l’ordinario. Antoine, parlando di Consuelo, dirà che lei lo ha “addomesticato”, in un parallelismo che poi troverà eco ne Il Piccolo Principe.
La loro relazione è intensa e travagliata. La società francese e la famiglia di Antoine non vedono di buon occhio Consuelo de Saint-Exupéry o, a causa delle sue origini straniere e della sua reputazione da donna indipendente e controversa. Nonostante i numerosi ostacoli, il loro legame si mantiene però profondo e appassionato, segnato da litigi, riconciliazioni e dalle frequenti assenze di Antoine, sempre in viaggio o impegnato in nuove avventure.
Consuelo de Saint-Exupéry non è solo una moglie, ma è la musa di Antoine. La sua fragilità e il suo carattere unico ispirano la figura della Rosa, l’unico fiore amato dal Piccolo Principe tra migliaia. Come il personaggio letterario, Consuelo è affetta da asma, una condizione che la rende ancora più fragile agli occhi di Antoine, il quale percepisce il bisogno di proteggerla “sotto una campana di vetro.”
Il loro matrimonio, durato 13 anni, fu una danza di contrasti: l’amore di Consuelo per Antoine e il suo spirito libero spesso si scontravano con le infedeltà e il carattere imprevedibile del marito. Eppure, la loro storia d’amore è rimasta impressa come una delle più romantiche e tormentate della letteratura.
Per anni, il ruolo di Consuelo de Saint-Exupéry nella vita di Antoine e nella creazione de Il Piccolo Principe è stato minimizzato. Tuttavia, oggi è chiaro che senza di lei il capolavoro dello scrittore non sarebbe mai esistito. La Rosa, con la sua vulnerabilità e il suo carattere indomito, è una rappresentazione perfetta di Consuelo: un simbolo di amore, forza e unicità.
Dietro le pagine de Il Piccolo Principe, c’è una storia reale di passione e resilienza che continua a ispirare generazioni di lettori. Consuelo de Saint-Exupéry non fu solo una donna che visse al fianco di un grande scrittore; fu la sua musa, la sua Rosa e, in molti modi, il suo cielo.
Ho pensato che fosse giusto raccogliere informazioni esatte sull'autore del libro tanto osannato! Ma forse non lo scrisse da solo, piuttosto avvalendosi dei consigli della colta moglie!
Chi volesse ampliare questo scritto, è sufficiente che ricerchi con Google altre notizie, poiché ho ritenuto che per il momento siano sufficienti queste che ho riportato in questo post.
Danila Oppio
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