Diana
Nella sensuale savana
d'oriente
rincorro farfalle con ali a ventaglio
in estemporanee
sortite dedicate
a dea Diana, che mi
piace imitare
incedendo cieca e allo
sbaraglio.
Immersi tra i fiori,
e immaginati
gl’incanti, ogni
gesto è sovrano.
La ricerca nella
scelta del suono
nel correre nudi in
giro pei prati,
fino a ruzzolare
sull’erba, sfiniti.
Libiamo nettare
gradito al palato
nell’attimo più alto
di tenerezza.
Il nobile gesto
d’una carezza
con sublimi e divine
alternanze
di ritmiche e trionfali
movenze.
In quell’elevato suono
d'incanto
danza erotica di passione
ardente
nei nostri sogni un
tenero assalto
d’anima e corpo con
brio fremente,
della psiche eccelsa
sublimazione .
Un nuovo giorno baciata dal sole
e coccolata dalle
carezze del vento.
Ieri fu notte di sogni, fiabesca
magia:
un delirio stupendo pur se soltanto
del tutto vissuto nella mente mia.
Danila Oppio
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