Sognare dalle stalle alle stelle
non è un reato
Amare le cose +
belle
non è un reato
Caricando la vita
di cose
di persone di fatti
e di azioni
il successo mi ha
regalato
il potere su tutto
il creato
E così dalle stalle
alle stelle
ho distrutto le
cose + belle
Forse il giorno
doveva morire
nel momento che io
sono nata
DITTATRICE PREDESTINATA.
Quante cose io
avrei risparmiato
a quel bruno
ragazzo che amavo
alla gente che mi
ascoltava
e a quella che mi
seguiva
non sapendo che la
mia malattia
era luce di
autentica follia.
Ma
sognare dalle
stalle alle stelle
non è un reato
Amare le cose +
belle
non è un reato.
Così nessuno
all’inizio
mi ha condannato
e soltanto la morte
di tutto
mi ha giudicato.
Si stende un cielo
nero
sulla terra
Le nuvole lontane
accese
sono davvero un
incendio
La cenere che vola
nel vento
erano esseri umani
Per pochi minuti
ancora
la mia carne sarà
inviolata
Soltanto il rosso
assassino
si occuperà
della
DITTATRICE PREDESTINATA.
Angela
Fabbri
( Ravenna, 7 luglio 1980, su 3 foglietti di notes )
Nessun commento:
Posta un commento