POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì, gennaio 1

Come cambiano i nomi di alcuni lavoratori di Danila Oppio

COME SONO CAMBIATI I NOMI DI ALCUNI LAVORATORI

(ma che continuano a svolgere lo stesso lavoro di sempre)

Un tempo erano usati titoli di lavoro diversi, per esempio:

Serve, cameriere, domestiche, ora sono definite Colf (collaboratrici familiari)



Inservienti, aiuto infermiere/i (che non avevano titoli di studio e imparavano il mestiere sul posto) ora sono OSS (operatrici socio sanitarie) o ASA (Ausiliario  Socio Assistenziale) con tanto di diploma. Ma svolgono lo stesso lavoro che facevano i loro predecessori.

Stradini, spazzini, netturbini, ora operatori ecologici. 


Quante altre attività hanno subito modifiche nell’attributo lavorativo? Ora sono considerate tutte FIGURE PROFESSIONALI. DA TENERE BENE A MENTE.  
Capisco che alcuni lavori definiti malamente tendevano a degradare quelle funzioni che invece ritengo utilissime: guai se non ci fossero. Molte persone prive di buon senso trattano con distacco le persone che svolgono prestazioni a favore della società civile, e le collocano mentalmente sui più bassi gradini della scala sociale.

Proviamo a dare uno sguardo intorno, immaginando che il mondo vada avanti senza di loro.

Chi ha bisogno di una persona che presti aiuto nelle pulizie domestiche, mettiamo che la “sciura” debba lavorare fuori di casa, o che non possa svolgere lavori di fatica perché anziana o resa inabile per qualche problema fisico, come farebbe?

Vivrebbe nella sporcizia!

Chi deve ricorrere a un ricovero ospedaliero e non ci fossero le OSS o le ASA che igienizzano l’ambiente e che poi  deve essere lavato, accudito, per non scendere in particolari troppo dettagliati ma che tutti sapete bene a cosa mi riferisco, come farebbe? 

Vivrebbe nella sporcizia!

Se non ci fossero gli operatori ecologici che provvedono alla pulizia di strade e marciapiedi, o che ritirino il pattume che produciamo in maniera considerevole, come faremmo?

Vivremmo nella sporcizia!

Dobbiamo avere dunque rispetto per queste persone che svolgono un lavoro altrettanto o forse più utile di quello che facciamo noi che ci occupiamo d’altro.

Sì, anche tu Avvocato, e tu Dottore, e tu Architetto avete bisogno della collaborazione di chi ho citato sopra, e quindi fai la grazia di non ritenerti superiore a nessun essere umano che lavora esattamente come lavori tu, ed è retribuito molto meno di te, come se il suo lavoro valesse meno del tuo.

Ci farei sopra un pensierino!

Danila Oppio


2 commenti:

  1. Era ora che qualcuno la cantasse così chiara, Danila! Grazie per averlo fatto.
    Angela

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