LE MIE LETTERE NEL TUO RICORDO SONO DIVENTATE RACCONTI
Di ZAHOOR AHMAD ZARGAR – RENATA RUSCA ZARGAR
Impressioni di lettura di Danila Oppio
Sono rimasta incantata nel leggere questo libro scritto da autori di nazionalità differenti. Fantasia e realtà Integrate con maestria.
Inizia con una serie di lettere scambiate negli anni’70 tra due giovani studenti, amici di penna, lei italiana e lui indiano del Kashmir, che si raccontano la loro storia personale, frammista a quanto accedeva nel reciproco Paese d’origine.
Lo scambio di corrispondenza si interrompe per riprendere nel 2015. Come sia trascorso tanto tempo e per quale motivo sia ricominciata la storia, non credo sia bene che lo scriva, per non togliere la sorpresa ai lettori.
Quel che più mi ha colpito, e incontrerà il favore anche di chi leggerà il libro, riguarda le immagini che corredano il racconto, le citazioni e note a piè di pagina atte a chiarire la situazione politica dell’India, e i dettagli inseriti nella storia che narrano gli usi e tradizioni di quel popolo, spaziando tra preparazioni culinarie e alcune difficoltà che incontrano i vari personaggi nel campo lavorativo e personale.
Le pagine che scorrono sotto gli occhi offrono la visione di spezzoni di vita familiare, oppure scendono in dettagli così intensi al punto di trasportare il lettore direttamente in quella Terra che, da piccoli, immaginava popolata da Maharaja, donne affascinanti, elefanti montati da mahout e splendente di palazzi principeschi o abitata da miseri intoccabili. Non è questa la storia attuale, ci stiamo portando appresso un bagaglio pieno di credenze non aderenti alla realtà, soprattutto legato ai tempi del colonialismo britannico.
L’impressione che ne ho ricevuta è quella di una storia stupenda, dal finale inaspettato, che consiglio di leggere per i dialoghi tra due realtà totalmente diverse eppure legate tra loro da una perfetta intesa.
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